sabato 25 luglio 2009

Premiato l'ecodistretto agroalimentare biologico della Val di Vara

Ennesimo riconoscimento per la validità del modello della Val di Vara, la “valle del biologico”. La Val di Vara, infatti, è stata inclusa tra i dieci migliori "ecodistretti" produttivi italiani, le aree dove la competitività e lo sviluppo economico riescono ad andare a braccetto con le azioni innovative a difesa dell'ambiente. Il riconoscimento viene dal rapporto Ecodistretti 2009 che ha effettuato una rassegna delle buone pratiche realizzate in materia di politiche ambientali nei distretti industriali e nei sistemi produttivi locali in Italia.

Altra importante novità che farà senz'altro piacere ai lettori di “Suolo e Salute” e a tutti i sostenitori del biologico. Da qualche settimana un tratto della strada 523 del passo di Centocroci, quello antistante il palazzo comunale di Varese Ligure, è stato dedicato all'indimenticato sindaco Maurizio Caranza, il vero e proprio inventore della “valle del biologico”, scomparso due anni fa. È stata necessaria una deroga concessa dalla prefettura (necessaria perché non sono ancora trascorsi dieci anni dalla morte) per accettare la richiesta del sindaco attuale, Michela Marcone.
Alla cerimonia di intitolazione hanno partecipato la vedova signora Franca, la figlia Simona, altri familiari, l'assessore regionale Renzo Guccinelli, il presidente della comunità montana, Paolo Gallo, e quasi tutti i sindaci dell'alta Val di Vara. Il discorso ufficiale è stato tenuto dall'on. Egidio Banti, del quale Caranza fu per anni, in regione Liguria, il più stretto collaboratore. Banti ha ricordato, tra l'altro, come nacque la Valle del biologico, frutto di una conversazione con Caranza al bar della regione. Banti si lamentava perché un nuovo regolamento europeo, il 2078, prevedeva molti aiuti agli agricoltori in un settore, quello biologico, che non era mai stato considerato. “Ma da noi il biologico, di fatto, esiste già” esclamò Caranza, e in pochi giorni mise a punto il progetto che avrebbe creato una filiera agroambientale divenuta celebre in tutto il mondo.

[articolo pubblicato nel periodico "Suolo e Salute", n.2-2009]

mercoledì 8 luglio 2009

CatanZero, il mercato dei contadini a km zero

Domenica 31 maggio a Catanzaro ha aperto i battenti il mercato dei contadini CatanZero.

All'insegna dello slogan “la vendita diretta a km zero”, CatanZero nasce dal lavoro e dalle convinzioni di quattro piccoli produttori agricoli locali, fondatori dell'associazione "Agrimercato delle Fattorie", che oggi registra la presenza di una decina di produttori agricoli con un paniere di circa 20 prodotti biologici e non. Grazie alle sinergie con Coldiretti, CatanZero è il primo Agrimercato di Campagna Amica in Calabria: vuole facilitare l'incontro tra consumatori e agricoltori e favorire quindi la spesa alimentare direttamente dai produttori locali con prodotti della zona, freschi e a costi equi.

CatanZero si è svolto nell'azienda agricola biologica Valle del No di Caraffa di Catanzaro, a 8 km dalla città. Molti nuovi consumatori sono arrivati e sono anche tornati, a dimostrazione della bontà dei prodotti acquistati. In appena due giornate di mercato, al progetto CatanZero si sono iscritti 137 soci consumatori che potranno usufruire più da vicino delle attività organizzate come seminari d'informazione, stage, feste, degustazioni guidate e soprattutto per utilizzare i servizi del costituendo Gas (Gruppo d'Acquisto Solidale).

Grazie al successo della prima edizione, è nata l'idea di avvicinare ancora di più CatanZero ai consumatori nei mesi estivi. L'agrimercato, infatti, si sposterà a Catanzaro Lido per tutta l'estate 2009. L'appuntamento con i consumatori è fissato a piazza Brindisi nelle domeniche del 28 giugno, 12 luglio, 26 luglio, 2 agosto, 16 agosto e 30 agosto; l'orario di apertura è dalle dalle 18 alle 24. Grazie alla presenza dei migliori gruppi folk della provincia di Catanzaro, CatanZero coinvolgerà i visitatori in sfrenati balli a suon di tarantelle calabresi.

Per informazioni e adesioni a CatanZero:
Antonio Guzzi (presidente dell'associazione Agrimercato delle Fattorie) –
cell. 327-5865606
www.agrimercatodellefattorie.net
email info@agrimercatodellefattorie.net
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